
Accantonamento e fondo pensionistico. Quali sono le differenze.
Accontentarsi della pensione o scegliere un piano di previdenza complementare? Anche se sembra un traguardo lontano, è essenziale pianificare il futuro oggi per tutelarsi da una riduzione delle entrate mensili nel passaggio dal lavoro alla pensione.
Per capire come funziona e quali sono i vantaggi di un fondo pensionistico, è importante prima comprendere cosa cambia tra la previdenza obbligatoria e quella facoltativa.
Contribuire è una cosa, investire un’altra
L’ente di previdenza segue un sistema di ripartizione: non investe o accumula i contributi INPS, ma li usa per pagare le pensioni di chi in quel momento non lavora più. La pensione complementare, invece, si basa sulla capitalizzazione individuale: i versamenti vengono investiti e poi restituiti con i rendimenti maturati direttamente sul conto del lavoratore.
Non è un paese per pensionati
L’assegno pensionistico è determinato dall’età del lavoratore e dai contributi versati, rivalutati in base alla crescita del Pil italiano. Ne consegue che, se l’aspettativa di vita si allunga, i pensionati aumentano e l’importo diminuisce. La soluzione? Integrare una rendita aggiuntiva per mantenere il proprio stile di vita anche in pensione.
Progetta oggi la tua pensione
Non lasciare il tuo futuro in balia di tutti i fattori che possono influire sulla pensione pubblica, i nostri consulenti sono a tua disposizione per aiutarti a pianificare oggi un domani più sicuro scegliendo insieme il piano giusto per te.
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